Marlene Kuntz "Ricordo" |
"Vale pi� l'eternit� che raggiunger� o i secondi che da lei mi separano?" Te lo sarai chiesto, amico angelo, sul parapetto poco prima di buttarti gi�. (poco prima di buttarti gi�) Ed io ti vedo risucchiato dalla crudelt� di un'ossessione che biancheggia sulla tua faccia: cammini ipnotizzato verso l'azzurrit� e verso il ponte che si staglia e che troneggia. (che si staglia e che troneggia) Forse ti chiedi se � vero che non credi. Forse rivedi te stesso fino a ieri, dal giorno in cui sei nato, (in ci� che � stato e non � stato) (in ci� che � stato e non � stato) (in ci� che � stato e non � stato) (in ci� che � stato e non � stato) Un giorno la tua voce mi chiam� per dirmi: "Ti ricordi di Updike? L'ho preso ed � magnifico", e mentre mi dicevi cos� pensavo che tu, prima, mai, avevi telefonato a me... E' l'ultimo ricordo che ho di te e so che non lo perder�. Ora ti vedo rasente la rete del ponte gettare un'occhiata al fiume e alle sue sponde. Il conto si rovescia e ingolli quel che resta dell'angoscia. (Il conto si rovescia) (Il conto si rovescia) (Il conto si rovescia) Un giorno la tua voce mi chiam� per dirmi: "Ti ricordi di Updike? L'ho preso ed � magnifico", e mentre mi dicevi cos� pensavo che tu, prima, mai, avevi telefonato a me... E' l'ultimo ricordo che ho di te e so che non lo perder�. e mentre mi dicevi cos� pensavo che tu, prima, mai, avevi telefonato a me... E' l'ultimo ricordo che ho di te e so che non lo perder�. Lyric from www.lyricmania.com |