Marlene Kuntz "Primo Maggio" |
Dunque: quel giorno la catturai al volo discendente dall'alto come un soffio ultraterreno e mi circonfuse di luce in un baleno, come un santo, Dio santo! ma dalla testa al suolo. E mi sembrava di sublimare o almeno di uscirmene fuori dal normale. Era davvero come dileguare: collegai la spina e tutto divent� speciale. Ero dentro la mia realt� con un senso eccitato di morbida libert� Ero dentro la mia realt� e la vita nei pressi era solamente un'entit� Dunque quel giorno mi detti da fare: sentivo che dovevo meritare quel dono. Scrissi e riscrissi mirando all'unisono che mi intonasse con il tremito sonoro che mi faceva come sublimare o almeno uscire fuori dal normale; che era davvero come un tintinnare di scosse gradite e dal ritmo un po' speciale. Ero dentro la mia realt� con un senso eccitato di morbida libert�. Ero dentro la mia realt� e la vita nei pressi era solamente un'entit�. Ma il giorno seguente non mi piaceva niente, tranne una frase giocosa ed eloquente. Diceva: "il lavoro debilita l'uomo" "il lavoro debilita l'uomo" Lyric from www.lyricmania.com |